venerdì 8 giugno 2012

La Discesa.

"Siate come la piccola supposta che  quando è chiamata a fare il suo dovere lo fa fino in fondo e senza mai guardare in faccia nessuno. Si mette in cammino cercando umilmente la propria strada. e se qualcuno gli si piazza davanti con arroganza dicendole "lei non sa chi sono io", intimamente sa già che non può essere altri che una stronzo."

Proverbi cinesi. Ci pigliano sempre. Ultimamente si sta affidando spesso a loro, un po per giustificare le sue sensazioni un po per consolarsi da esse. Sono stati dieci giorni un po strani per Lei, A.è incazzata nera, non l'ho mai vista cosi... io sono triste, perché Lei non sta poi benissimo, dice di si, ma io la conosco, non sta bene. Il problema è che non capisce se è depressa o arrabbiata o stanca o sconcertata... vuole ponderare le sue decisioni ma poi cede alle sue emozioni, non resiste alla fisicità e poi non sa se sta seguendo la giusta via... mi preoccupa perché va avanti a caffeina e nicotina, perde peso.... vuole scrivere ma non ci riesce, si sente una supposta... A. dice che Lei doveva lasciarsi andare di più, io dico di no, sono più moderata... e poi non l'avete vista, era distrutta, come se tutto ciò che di più bello aveva fosse solo un'utopia, un castello di carte, si è sentita sola, abbandonata, illusa e basita. Troppi pensieri. sta cercando di riprendersi ma non è esattamente convinta di farcela... fa metafore su vasi rotti, pugni di fumo, mele platoniche divise con coltelli non arrotati... non va bene povera Lei... Fa discorsi meticolosi per ottenere delle risposte e non fa altro che porsi nuove domande. Non so come andrà a finire, speriamo bene, sta sprofondando in un abisso e ascolta troppa musica... era meglio quando non pensava...